lunedì 1 settembre 2008

Fiducia a Matteo, ma cosa penseranno i giovani?

Come è risaputo, i rapporti che ho con l'assessore Quero sono ottimi, e ho una grande fiducia in lui. Matteo è poliedrico, creativo, originale. Chi meglio di lui potrebbe curare i rapporti coi giovani, chi meglio di lui potrebbe organizzare iniziative culturali in questa città? Pochi.
Però Matteo ha sbagliato. Nessuno può apprezzare che una persona salga in macchina dopo aver bevuto. La cosa più giusta e dignitosa da fare in quei momenti è accettare l'alcol test, per accertare la propria colpevolezza ( o la propria innocenza). Rifiutarlo è un reato, oltre che un poco elegante segno di arroganza. Specialmente se la persona rappresenta i cittadini, se è stata eletta nel consiglio comunale con i voti dei cittadini, se il sindaco l'ha scelta come esponente di rilievo della sua giunta.
Matteo ha sbagliato. Può succedere a tutti di sbagliare. Ha chiesto scusa (ma non ha ammesso di aver bevuto) e il sindaco l'ha perdonato. Non so se possa avere ancora credibilità nei giovani per quanto riguarda le battaglie contro l'alcol, ma adesso dovrà lavorare per riguadagnarla. Non potrà permettersi altre leggerezze, altri errori di arroganza. E' un assessore comunale, e deve ripagare la fiducia che gli ha dato il sindaco.
E' vero, bisogna essere giudicati per il proprio lavoro politico, non per la propria vita personale. Però Matteo rappresenta i cittadini, e nei loro confronti si è comportato male.
Non ho dubbi, saprà riconquistare la fiducia dei propri compagni di maggioranza e dei cittadini, ma la figura di merda l'ha fatta, e l'ha fatta fare alla giunta.
Ora si impegni fortemente per contrastare la guida in stato d'ebbrezza, e per sensibilizzare i giovani su questo tema.

11 commenti:

Jeff Hawke ha detto...

Dal punto di vista meramente pratico, con questa decisione Achille ha perso molti consensi. Appunto per questo la decisione del sindaco mi ha un po' lasciato perplesso, visto che nei mesi scorsi ha sfruttato tutte le occasioni per accrescere la propria popolarità, non risparmiando neanche il Pd. Dal punto di vista politico Quero, a cui confermo la mia stima personale, doveva almeno mollare la delega alle politiche giovanili. Al di là di tutto, non so come riuscirà a parlare di fronte ai giovani della guida in stato di ebbrezza, dal momento che, bisogna essere franchi, in questo frangente non ha più un briciolo di credibilità.

Giovanni Diamanti ha detto...

direi che concordo su quasi tutto. ma un sindaco per queste cose non può sfiduciare l'assessore, è l'assessore che si deve dimettere. dovremo fare uno sforzo noi dei 3 gruppi giovanili, per evitare che questa iniziativa contro l'alcol non diventi una farsa.

Filippo Zanetti ha detto...

Bravi Giovanni e Ste. Cerchiamo di essere costruttivi e aiutare Sindaco e Matteo a riconquistare fiducia e credibilità. Sarete voi giovani a spiegare all'Assessore e al Sindaco cosa è più giusto fare. Sono sicuro che ascolteranno con attenzione.

Anonimo ha detto...

Giovanni hai perfettamente ragione. Sta a noi giovani, adesso. Partecipare ed aiutare il Sindaco e lo stesso Matteo a riconquistare la fiducia dei cittadini controllando e facendo in modo che questa iniziativa contro l'alcool non sia una farsa, un'operazione di facciata per far vedere che Quero è pentito e si impegna per ripagare le sue colpe.
Non dobbiamo permettere che la gente si faccia quest'idea e soprattutto non dobbiamo permettere che l'opposizione possa affermare una cosa del genere.

Anonimo ha detto...

E in questo momento sarebbe opportuno mantenere un profilo un po' più basso. Evitare di continuare a parlare con i giornali, le radio e le tv nazionali. Perchè con le sue uscite non contribuisce certo all'educazione dei giovani, la sua credibilità in questo momento è sotto zero. Mi fa venire in mente quel tale che finito in fondo al pozzo, invece che risalire ha iniziato a scavare...

observateur ha detto...

Ho letto con molta attenzione ciao luca

Giuseppe Corrado ha detto...

Mi viene davvero difficile poter dare un giudizio sull'assessore, rischio seriamente di essere di parte! Purtroppo qui in Italia abbiamo un brutto vizio: il problema per noi non è che cosa viene fatto, quanto piuttosto chi questa cosa la fa... io stesso ammetto di non essere immune ogni tanto da questa mentalità e piuttosto che dare opinioni affrettate preferisco andarci cauto e lasciare che gli eventi facciano il loro corso.
Spero che anche i vostri giudizi non siano dettati dall'appartenenza politica, anche se mi lasciano un po perplessi gli interventi di Filippo e Nyk i quali sostengono di "aiutare Matteo a riconquistare fiducia e credibilità"... se fosse stato qualcuno della precedente giunta penso avreste chiesto di botto le immediate dimissioni...

Anonimo ha detto...

Nota stonata la dichiarazione di non conoscenza della legge, da parte di un assessore è grave.... L'assunzione di responsabilità è sempre da preferirsi al compiangersi.
Comunque la decisione del sindaco non mi dispiace ma va perseguita seriamente, altrimenti cadiamo nel perdonismo e nella scarsa credibilità.
Personalmente esprimo una delusione profonda.

Anonimo ha detto...

Beh, visto l'evolversi della situazione, a prescindere dall'appartenenza politica, direi che la stima che possiamo avere dell'uomo Matteo Quero va a puttane!

Marco

Anonimo ha detto...

Cari amici
mi dispiace per Matteo, per lui dev'essere come vivere un incubo: dovrà superare momenti molto difficili.
Il problema adesso è Variati: ha fatto una pessima figura con questa sua ennesima prova di forza e di indipendenza, inventandosi il percorso di redenzione quando tutti, partiti organizzati e singoli cittadini, manifestavano il proprio disappunto. Credo che non sia accettabile questo modo di amministrare, specie da parte di un sindaco che si presenta come colui che ascolta la città. Mi aspetto un mea culpa nelle sedi opportune, e un pò di umiltà nel futuro. In fin dei conti non ha vinto da solo, ha avuto l'aiuto di molti.
Inoltre ha corso un grosso rischio: non so immaginare come sarebbe finita in consiglio in caso di voto di sfiducia, visto che molti consiglieri della maggioranza avrebbero avuto difficoltà ad approvare la ridicola soluzione inventata dai suoi comunicatori.

Anonimo ha detto...

Interesting to know.